Nel vigente codice degli appalti per l’avvalimento infragruppo è richiesto il contratto. Lo ha deciso il Consiglio di Stato, sez. V, con la sentenza 13 febbraio 2018, n. 907. Secondo i Giudici di Palazzo Spada il vigente art. 89 D.Lgs. n. 50/2016 non riproduce più, per il c.d. avvalimento infragruppo, le facilitazioni probatorie previste nell’art.
Author Archives: Amedeo Pisanti
Gare: se punteggio è solo numerico, valutazione offerta è illegittima
Con sentenza n. 414 del 27 marzo 2017 il Tar Piemonte ha riaffermato un principio importante in tema di appalti, secondo il quale l’aggiudicazione di una gara per un appalto di servizi è illegittima, se la valutazione dell’offerta è stata effettuata mediante un punteggio meramente numerico, senza alcuna motivazione. Secondo i giudici piemontesi il punteggio
Gara, la domanda di partecipazione priva di firma è nulla
Il TAR Toscana, con la sentenza n. 1364/2016, ha chiarito quel è il valore della sottoscrizione della domanda di partecipazione ad una gara. La mancata sottoscrizione di un atto, che costituisce la domanda di partecipazione ad una gara da parte di un concorrente, non può essere considerata, in via di principio, un’irregolarità solo formale sanabile
Gare: l’avvalimento non può essere solo formale
Il TAR Veneto, sede di Venezia, con la sentenza n. 994/2016 ha confermato l’orientamento della magistratura amministrativa in base al quale è privo di effetti ai fini della partecipazione alle gare il contratto di avvalimento da cui non risulti, in modo chiaro, se è messa a disposizione l’intera azienda o solamente alcuni mezzi e in
Microacquisti, obbligatorio il regolamento per le stazioni appaltanti
Nelle linee guida pubblicate dall’ANAC relativamente agli acquisti sotto soglia è prevista la possibilità per le stazioni appaltanti di adottare un regolamento che disciplini gli acquisti nel sotto soglia. In particolare, l’Anac affronta la questione in relazione alla necessità di motivare adeguatamente l’affidamento diretto (nell’ambito dei 40 mila euro) che, oggettivamente, appare porsi in modo contraddittorio
Soccorso istruttorio: con il D.LGS. 50/2016 sanzione dovuta solo se c’è regolarizzazione
Nelle procedure disciplinate dal Dlgs 163/2006, le irregolarità essenziali comportavano automaticamente l’obbligo per il concorrente di pagare la sanzione pecuniaria prevista dal bando di gara, a prescindere dalla circostanza che questi avesse aderito o meno all’invito di sanare l’irregolarità. Al contrario, nel nuovo codice degli appalti, la sanzione è dovuta esclusivamente in caso di regolarizzazione. È quanto stabilito
Gare telematiche: il termine di scadenza per offerte lo stabilisce la stazione appaltante
Con sentenza n. 1191/20116 il Tar Lombardia – Sede di Brescia ha chiarito che nelle gare telematiche, atteso che nel sistema del D.Lgs. 50/2016 non è previsto alcun termine di scadenza per la presentazione delle offerte,quest’ultimo potrà essere fissato dalle stazioni appaltanti in base alle necessità e tenendo conto della speditezza che caratterizza tale tipo di
Indagini di mercato, l’ANAC detta le regole
L’ANAC ha elaborato le linee guida che delineano le caratteristiche principali delle indagini di mercato nelle procedure sottosoglia, rimettendo tuttavia alle stazioni appaltanti la scelta delle modalità ritenute più convenienti per il loro svolgimento sulla base di un criterio di differenziazione da seguire secondo l’importo e la complessità dell’affidamento, dovendo tener conto dei principi di adeguatezza e proporzionalità.
Gare, non possibile regolarizzazione postuma DURC
Nelle gare d’appalto l’impresa che ha presentato l’offerta non può adempiere tardivamente all’obbligazione contributiva previdenziale ed assistenziale. La regolarizzazione postuma del Documento unico di regolarità contributiva negativo, infatti, rileva soltanto nei rapporti tra impresa ed ente previdenziale e non anche in quelli tra il privato che ha partecipato alla gara e la stazione appaltante. E’
Processo amministrativo, Formulario commentato, a cura di De Nictolis, Wolters Kluwer, giugno 2016, p. 3106, euro 150,00
Il formulario giunto alla sua terza edizione è arricchito con gli ultimi aggiornamenti normativi e giurisprudenziali nel frattempo intervenuti. Vengono in rilievo, in particolare, due innovazioni epocali. In primis, le novità sul rito degli appalti introdotte dapprima con il D.L. 90/2014 e il d.P.C.S. n. 40/2015 e poi con il nuovo codice dei contratti pubblici