La clausola della lex specialis che premia con un punteggio aggiuntivo l’offerta dell’operatore che subappalta la minor quota dell’appalto non può ritenersi discriminatoria, né ingiustificatamente limitativa della libertà di stabilimento e della libera concorrenza, avendo essa lo scopo non di precludere, bensì semplicemente di scoraggiare, il ricorso a una modalità di esecuzione dell’appalto, il subappalto, che per natura è idoneo a creare problemi che si riflettono sulla corretta esecuzione dell’appalto e sul rispetto di alcune norme a carattere imperativo. Lo ha stabilito il Tar Piemonte, Torino, Sez. I, con sentenza n. 578 dell’11 maggio 2018.
Posted By Amedeo Pisanti
RELATED POSTS
Diritto amministrativo e d’impresa: selezionati tra i migliori Avvocati
- 15 Maggio 2022
- 0 Comments
Avvocati specializzati in diritto amministrativo, appalti pubblici e Corporate. La ricerca annuale realizzata da Il
Oneri concessori: no inibitoria escussione polizza, se è contratto autonomo di garanzia
- 7 Novembre 2020
- 0 Comments
L’escussione di una polizza posta a garanzia del pagamento degli oneri concessori di una convenzione
Concessione di servizi, competenza a valle aggiudicazione è del Giudice ordinario
- 13 Settembre 2018
- 0 Comments
Appartiene alla giurisdizione ordinaria la controversia sulla concessione di costruzione e gestione di una struttura sportiva