Indagini di mercato, l’ANAC detta le regole

L’ANAC ha elaborato le linee guida che delineano  le caratteristiche principali delle indagini di mercato nelle procedure sottosoglia, rimettendo tuttavia alle stazioni appaltanti la scelta delle modalità ritenute più convenienti per il loro svolgimento sulla base di un criterio di differenziazione da seguire secondo l’importo e la complessità dell’affidamento, dovendo tener conto dei principi di adeguatezza e proporzionalità.
Le indagini possono essere realizzate anche tramite la consultazione dei cataloghi elettronici del mercato elettronico propri o delle altre stazioni appaltanti, nonché di altri fornitori esistenti, formalizzandone i risultati, eventualmente ai fini della programmazione e dell’adozione della determina a contrarre.
L’attività di esplorazione del mercato deve essere pubblicizzata con strumenti idonei in rapporto alla rilevanza del contratto per il settore merceologico di riferimento e alla sua contendibilità, da valutare sulla base di parametri non solo economici.
In questa prospettiva la stazione appaltante pubblica un avviso sul profilo di committente, ma può ricorrere anche ad altre forme di pubblicità. La durata della pubblicazione è stabilita in ragione della rilevanza del contratto, in un periodo minimo identificabile in quindici giorni, salvo la riduzione dello stesso termine per motivate ragioni di urgenza a non meno di cinque giorni.
Per selezionare gli operatori economici da invitare alle gare semplificate previste dall’articolo 36, comma 2, lettere a) e b) del Dlgs 50/2016 le amministrazioni possono anche costituire degli elenchi, evidenziandone le modalità di formazione mediante un avviso pubblicato sul profilo di committente del sito internet: gli operatori economici si possono iscrivere sempre, dichiarando il possesso dei requisiti di ordine generale e di capacità mediante modulistica specifica o con il documento di gara unico europeo (Dgue), ricevendo riscontro all’istanza entro trenta giorni.

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