Gare: legittimo assegnare più punti a chi subappalta meno

La clausola della lex specialis che premia con un punteggio aggiuntivo l’offerta dell’operatore che subappalta la minor quota dell’appalto non può ritenersi discriminatoria, né ingiustificatamente limitativa della libertà di stabilimento e della libera concorrenza, avendo essa lo scopo non di precludere, bensì semplicemente di scoraggiare, il ricorso a una modalità di esecuzione dell’appalto, il subappalto, che per natura è idoneo a creare problemi che si riflettono sulla corretta esecuzione dell’appalto e sul rispetto di alcune norme a carattere imperativo. Lo ha stabilito il Tar Piemonte, Torino, Sez. I, con sentenza n. 578 dell’11 maggio 2018.

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